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Il casco rosa di Camilla: simbolo di responsabilità e di eredità ecologica

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Capita non di rado, a chi decide di farsi una camminata nelle campagne intorno a Latiano, di trovarsi accanto a cumuli di spazzatura o rifiuti di vario genere, a volte anche in luoghi non propriamente remoti. Succede quindi di essere pervasi da un sentimento di profonda indignazione, misto a una forte rabbia, verso chi, talvolta anche in modo sistematico, si disfa non solo di un singolo sacchetto, ma anche di grosse quantità di rifiuti, abbandonandoli nelle campagne. Qualche domenica fa, la solita camionata di pezzi d’auto giaceva sul ciglio della strada, sotto un albero di ulivo, nella zona tra le contrade di Capineri e Pacchiano. Man mano che ci si avvicinava, tra i rottami d’auto si distinguevano altre tipologie di rifiuti, come un frigorifero e vecchie tapparelle di plastica. Ma, una volta sopraggiunti, tra tanti rifiuti ingombranti, si notava un piccolo casco color rosa, abbellito da adesivi raffiguranti pesci, stelle e un cavalluccio marino. Sulla parte frontale del casco, si...

Cammino Continente Masseria

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  L’idea del Cammino “Continente Masseria” scaturisce dalla lettura del libro “ Continente Masseria. Alle radici del Sud mediterraneo ” di Rosario Jurlaro. L’opera dello storico e giornalista francavillese celebra il mondo rurale della Puglia, in particolare il paesaggio, la cultura e le tradizioni legate alle masserie, strutture agricole tipiche della regione. Nel suo libro, Rosario Jurlaro esplora le masserie come luoghi simbolo di una civiltà contadina , soffermandosi sulla loro architettura, le attività che vi si svolgono e il loro legame con il territorio. L'autore racconta storie di vita quotidiana, lavoro e ritualità legate alle masserie, arricchendo il testo con riflessioni storiche e antropologiche . Continente Masseria si configura come un viaggio nel tempo, in cui passato e presente si intrecciano, evidenziando l'importanza di preservare queste strutture per il loro valore culturale. Le masserie sono presentate come emblema di un mondo in cui tradizione, natura...

La Memoria d’Inciampo su Strade Volontarie

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  Le Pietre d'Inciampo sono un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig per depositare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini vittime del nazismo di Hitler. Le Pietre d’Inciampo sono piccole targhe commemorative posizionate sul selciato di strade e marciapiedi. Queste targhe ricordano le persone deportate nei campi di concentramento o sterminio nazisti, spesso poste al di fuori delle loro ultime residenze o luoghi significativi della loro vita. Le pietre sono piccoli blocchi di pietra o cemento, di solito di forma cubica, con una superficie in ottone che reca un'iscrizione. Questa iscrizione contiene informazioni sul nome della persona, l'anno di nascita, la data e il luogo della deportazione, e, se conosciuta, la data di morte. La superficie in ottone, recanti le informazioni anagrafiche, è liscia ma può essere incisa, e potrebbe risultare leggermente diversa al tatto rispetto alla superficie circostante del...

Cammino "La Memoria d'Inciampo"

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  Le pietre d'inciampo sono un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig per depositare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini vittime del nazismo di Hitler. Il cammino proposto coglie appieno il senso delle pietre d’inciampo poiché, non trovandosi in un edificio o in una piazza centrale, generano un nomadismo che raggruppa le diverse origini delle vittime del nazifascismo che, ricordiamo, furono rom, sinti, ebrei, omosessuali, militari, avversari politici. Queste pietre sono un memoriale vivente e incoraggiano la riflessione sulla tragedia dell'Olocausto e l'importanza di proteggere i diritti umani. La loro testimonianza, che proviene dal passato, è un vivo slancio per la promozione di società pacifiche, inclusive e giuste così come indica l’Obiettivo 16 dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Le pietre di inciampo possono essere considerate parte integrante della promozione della memor...

Cammino "la Vita nelle Casedde: un Viaggio nel Passato e nel Presente"

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  È tempo di esplorare i tesori nascosti della Puglia senza spostarsi per centinaia di chilometri. L’Associazione Officina Didattica in Natura propone per Domenica 28 Aprile il cammino “Vita nelle casedde”.   Le casedde o trulli, come sono più comunemente conosciute, sono abitazioni tradizionali esistenti anche sul territorio di Latiano e che, sino agli inizi degli anni ‘60, hanno ospitato importanti comunità rurali. La storia di Latiano e dei latianesi, infatti, ha radici anche nella vita di queste comunità, dove alle giornate di faticoso lavoro, di sacrificio e di resilienza si alternavano momenti di pausa caratterizzati da autentica vita comunitaria, fatta di chiacchiere sotto il sole cocente o davanti ad un fuoco scoppiettante nelle serate d'inverno. Il passare del tempo era scandito da feste e celebrazioni religiose che riunivano la comunità e ne rinvigorivano lo spirito. La vera magia delle casedde risiede, però, nella loro capacità di connettere il passato con il pres...

Camminiamo insieme verso i 17 goal dello Sviluppo Sostenibile, il nuovo progetto di Officina Didattica in Natura.

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Benvenuti in un viaggio di scoperta e impegno: in cui ogni passo ci avvicina a un futuro più sostenibile e inclusivo per tutti. Attraverso un ciclo di sei cammini, Camminiamo insieme verso i 17 goal dello Sviluppo Sostenibile, l’Associazione Officina Didattica in Natura di Latiano propone di esplorare le sfide globali più pressanti addentrandoci nella comunità locale.  Dalla lotta contro la povertà e la fame alla promozione della salute e del benessere, dalla conservazione dell'ambiente alla promozione di una crescita economica inclusiva, ogni obiettivo ci sfida a fare la differenza nel nostro mondo. Attraverso i cammini, non solo esploreremo queste tematiche cruciali, ma anche ci adopereremo attivamente a promuovere la necessità di una “ecologia integrale”.  Unisciti a noi in questa avventura di scoperta e recupero della memoria di una comunità laboriosa e solidale: in cui ogni passo ci porterà più vicini ad una concezione di futuro nel quale ogni individuo possa prosperare i...

Nel 2024 camminiamo insieme verso i 17 goal dello Sviluppo Sostenibile.

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 Nel 2015, i leader di tutto il mondo si sono riuniti per adottare un ambizioso piano d'azione che affronti le sfide globali e conduca verso un futuro più sostenibile: L’Agenda 2030. Il piano in questione si presenta come un impegno, senza precedenti, per affrontare una serie di problemi critici, che vanno dalla povertà estrema all'ineguaglianza, dalla salute pubblica alla conservazione dell'ambiente. Al suo centro si trovano i 17 Obiettivi (Goal) di Sviluppo Sostenibile (SDG), una guida per trasformare il nostro mondo. L'Agenda 2030 è molto più di una mera dichiarazione di intenti: è un richiamo all'azione collettiva a livello globale. In questo contesto, esploreremo da vicino i principali obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, con l’obbiettivo di delineare una visione di futuro in cui, non solo nessuno viene lasciato indietro, ma soprattutto il nostro pianeta viene preservato per le generazioni future. Da una riduzione della povertà all'accesso all'istruzio...